Psicologia e Psichiatria a San Marino
La Psicologia studia il comportamento e la mente dell’individuo focalizzandosi sui processi psichici, mentali e cognitivi che determinano i suoi rapporti con gli altri e con l’ambiente che lo circonda.
La Psichiatria può essere definita come la “cura dell’anima” e si occupa dello studio, della cura e della riabilitazione dei disturbi mentali: rispetto alla Psicologia il focus è spostato sull’identificazione del disturbo mentale o psicologico, che viene visto come conseguenza del funzionamento anomalo del sistema nervoso centrale.
Il reparto di Psicologia e Psichiatria della casa di cura privata Domus Medica esegue diagnosi ed offre assistenza a coloro che soffrono di:
- disturbi legati all’ansia;
- disturbi dell’umore;
- disturbi della personalità.
Ciascun percorso terapeutico è studiato e personalizzato sulla base del disturbo di cui soffre e sulle sue caratteristiche: l’obiettivo finale è il ritrovato benessere.
Disturbi legati all'ansia: Panico, Fobie e DOC
Dal punto di vista psichiatrico e psicologico i disturbi legati all’ansia vengono definiti come disturbi mentali che possono manifestarsi sottoforma di diverse forme di paura e di ansia anormale o patologica.
I più comuni disturbi legati all’ansia sono: il disturbo di panico, varie forme di fobie e il DOC (Disturbo Ossessivo – Compulsivo).
I disturbi o attacchi di panico sono comuni in quelle persone che hanno avuto esperienze traumatiche o che hanno vissuto momenti di stress prolungato.
Un attacco di panico comporto paura, apprensione, scosse e tremori, vertigini e difficoltà respiratorie: qualsiasi cambiamento anche il più piccolo provoca nel paziente momenti stressanti, che ha sempre il timore che niente vada per il verso giusto.
La fobia viene definita come una paura forte ed irrazionale verso un oggetto o una situazione: rispetto al paziente che soffre di attacchi di panico e di ansia quello affetto dal disturbo fobico è messo davanti ad uno stimolo che provoca in lui una forte paura.
Coloro che hanno una fobia possiedono anche una forte immaginazione che li porta ad immaginare scene terrificanti nel caso in cui incontrassero “la loro peggior paura”: pur essendo consapevoli di avere paure eccessive non riescono a controllare le loro reazioni.
Oltre alle fobie specifiche come quella dei ragni (aracnofobia), quella degli spazi aperti (agorafobia) o degli spazi chiusi (claustrofobia) molte persone soffrono anche di fobia sociale, ovvero la paura di essere valutati sempre in modo negativo dagli altri.
Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo legato all’ansia ed caratterizzato da ossessioni e/o compulsioni.
Le ossessioni provocano nel paziente pensieri angoscianti che si ripetono costantemente, mentre le compulsioni rappresentano i comportamenti che la persona ripete per cercare di trovare “sollievo” da questo suo stato.
Le persone che temono i germi, lo sporco e la contaminazione rispondono a queste ossessioni pulendo l’ambiente in cui vivono in modo maniacale e si lavano le mani tantissime volte durante il giorno.
Disturbi dell’umore: Depressione e Bipolarismo
I disturbi dell’umore sono definiti in psicologia e psichiatria come disturbi psicopatologici che provocano anomalie ed alterazioni nel tono dell’umore dell’individuo.
Il tono dell’umore rappresenta la sfera emotiva dell’attività mentale di un individuo, è parte del suo carattere e del suo temperamento.
I principali disturbi legati all’umore sono la Depressione ed il Bipolarismo.
In psicologia la tristezza viene definita come la risposta universale ad un evento negativo, ad una delusione mentre la gioia come la risposta universale ai successi ed altri eventi felici.
Siamo in presenza di un disturbo legato all’umore quando la tristezza e l’euforia sono moto intense e provocano altre alterazioni dell’umore in grado di ostacolare la capacità funzionali del soggetto.
La depressione è provocata da un eccesso di tristezza, mentre la mania da un eccesso di euforia.
Un soggetto affetto da bipolarismo alterna momenti di euforia a momenti di estrema tristezza: la causa di questa patologia potrebbe essere di tipo ereditario oppure legata a cambiamenti a livello dei neurotrasmettitori celebrali o a fattori psicosociali.
I pazienti affetti da bipolarismo vengono solitamente curati attraverso la psicoterapia e con farmaci che vanno ad agire sul tono dell’umore.
Disturbi della Personalità
I disturbi della personalità possono essere definiti come quelle modalità attraverso cui un soggetto percepisce, reagisce e si relaziona con le altre persone e con gli eventi che accadono che determinano una riduzione delle possibilità di avere rapporti sociali soddisfacenti.
Mentre una persona sana è capace di adattarsi con relativa facilità alle situazione della vita, ai cambiamenti, quella che soffre di un disturbo di questo tipo è insoddisfatta per la propria esistenza e non è in grado di reagire in modo appropriato agli eventi.
Qualsiasi tipo di relazione, da quelle famigliari e quelle con gli amici, i colleghi di lavoro diventano conflittuali e difficili: questi soggetti vengono evitati e tendono ad isolarsi.
I disturbi della personalità si manifestano fin dall’adolescenza o nelle prime fasi dell’età adulta e generalmente nessuno di questi individui è consapevole di avere un modello di comportamento inappropriato: quando questo avviene la “colpa” di tutto viene sempre data alle altre persone o alla vita.
Tra i sintomi dei disturbi della personalità ci possono essere depressione, ansia, abuso di sostanze o disturbi alimentari.
Il percorso che porta dall’infanzia all’adolescenza è caratterizzato da numerosi cambiamenti fisici, cognitivi ed emotivi.
Può succedere che in questo arco di tempo ci siano delle difficoltà che in alcuni casi si risolvono, in altri si trasformano in un disturbo: disturbi nella condotta, fobia o rifiuto di andare a scuola, difficoltà di concentrazione e fobie di diverso genere.
I soggetti che soffrono di disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza tendono ad isolarsi, ad evitare tutte quelle situazioni che gli provocano ansia, inviando segnali a coloro che lo circondano.
Osservare con attenzione il bambino e cercare di capire cosa sta comunicando è il primo passo che un genitore deve fare per poi iniziare un percorso ad hoc con uno psicoterapeuta.
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) si verificano in presenza di problematiche psicologiche che caratterizzano il rapporto che il soggetto ha con il cibo.
Una persona che soffre di DCA segue un percorso terapeutico che non prevede soltanto l’intervento dello psicologo o dello psichiatra dal momento che questo disturbo può avere conseguenze anche su altri organi ed apparati del corpo umano.
Ecco perché molto spesso in sede di terapia intervengono anche gastroenterologi, endocrinologi e altri specialisti: i disturbi alla nutrizione più comuni sono la bulimia, obesità e anoressia.
Un soggetto che soffre di bulimia cerca in modo compulsivo il cibo ma a seguito di queste enormi abbuffate viene assalito da un enorme senso di colpa che può sfociare in: vomito autoindotto, eccessiva attività fisica o utilizzo di lassativi e diuretici.
Un paziente che al contrario soffre di anoressia rifiuta categoricamente qualsiasi cibo e questo può essere dovuto ad uno stato depressivo, ossessivo o una bassa autostima.
Il paziente che soffre di DCA segue un percorso terapeutico che mira a ritrovare un rapporto sano con il cibo e che spesso vede il coinvolgimento di amici,parenti e familiari.
Sportello di Consulenza per la Prevenzione
INCONTRI DI GRUPPO OGNI 15 GIORNI DI 2 ORE E MEZZO
Lo sportello è rivolto alle famiglie, ai bambini, agli adolescenti e agli adulti per la prevenzione, educazione, diagnosi e cura dei disturbi d'ansia, del comportamento, dei disturbi alimentari e nutrizionali.
E' prevista la consulenza multidisciplinare con esperti e professionisti al fine di integrare competenze di Prevenzione, Educazione, Riabilitazione Nutrizionale, e Psicoterapia a indirizzo Psicodinamico, sistemico, cognitivo-comportamentale, Psicofisiologia, Psicologia Clinica e Psichiatria.