Chirurgia Rigenerativa Mininvasiva e Implantologia Immunocompatibile
Avere una bocca sana è importante per preservare il nostro corpo dalle malattie e godere una vita longeva ed attiva.
Quando perdiamo dei denti per traumi, carie o infezioni l’osso della mandibola viene progressivamente riassorbito rendendo la masticazione difficoltosa.
Esistono vari modi per recuperare la funzionalità della bocca e tornare a sorridere: la protesi mobile, i ponti dentali fissi o gli impianti.
Gli impianti dentali hanno permesso a molti di tornare a mangiare senza la schiavitù della protesi mobile.
Per molto tempo si è utilizzato delle leghe di titanio per la produzione degli impianti dentali. Le leghe utilizzate contengono però delle impurità (Berillio, Cadmio, Cromo, Nichel, Palladio e Vanadio) che, in soggetti predisposti, possono indurre allergie, perimplantiti, recessioni gengivali, discromie cutanee, eruzioni cutanei,stanchezza cronica e malattie autoimmmuni.
In casi di sospetto di allergia ai metalli oggi è possibile eseguire il MELISA test. Il test è validato a livello scientifico e permette di fare diagnosi certa e documentabile.
Negli ultimi decenni i pazienti preferiscono impianti più sani ed estetici.
La Zirconia è considerata attualmente il materiale ideale perché risulta più bio ed immuno-compatibile, inerte a livello chimico ed elettrico, non libera ioni metallici, non mette a rischio la salute, è di colore bianco avorio simile al dente naturale e dura molto nel tempo.
Il chirurgo esperto sceglie l’impianto in Zirconia più adeguato in funzione delle condizioni locali dell’osso e delle aspettative del paziente. Oggi sono disponibili impianti monoblocco, a 2-pezzi o personalizzati posizionati per avvitamento o ad impatto.
Per una corretta riabilitazione è opportuno fare una bonifica della bocca attraverso la rimozioni di foci dentali tossici (granulomi apicali o contaminazioni metalliche).
Prima di posizionare l’impianto è bene correggere eventuali squilibri metabolici, migliorare le condizioni generali del paziente, rigenerare i tessuti danneggiati attraverso utilizzo di osso autologo, fattori di crescita piastrinici (PRP, PRF) o cellule staminali adulte (MSCs).
Le tecniche utilizzate rispettano i tessuti e tutelano il paziente.
La Piezochirurgia e la Chirurgia Magneto-Dinamica permettono di preparare il sito implantare rispettando la microstruttura ossea senza danneggiare i tessuti nobili circostanti (nervi, vasi e membrane).
L’impregnazione degli impianti in Zirconia e l’infiltrazione dei tessuti perimplantari con fattori di crescita piastrinici permettono, inoltre, una guarigione più veloce, una osteo-integrazione implantare migliore ed una ripresa delle attività quotidiane senza disagi.
Grazie all’Implantologia Mininvasiva oggi è possibile aiutare pazienti con poco osso residuo o a rischio (diabetici, anziani, allergici, cardiopatici) a recuperare il sorriso in sicurezza e comfort.