DR. ARNOLD, scopri la nuova tecnologia per la riabilitazione del pavimento pelvico
Presso la Domus Medica è disponibile DR. ARNOLD il nuovo dispositivo per il trattamento dell’incontinenza urinaria dotato di tecnologia TOP FMS.
Il trattamento è rivolto alle donne, non è invasivo e prevede un approccio personalizzato per la stimolazione ed il rafforzamento del pavimento pelvico.
Come funziona la tecnologia TOP FMS
Il macchinario proposto dalla Domus Medica per il trattamento dell’incontinenza urinaria sfrutta la tecnologia TOP FMS (Top Flat Magnetic Stimulation).
Il dispositivo genera campi magnetici speciali che permettono la stimolazione neuromuscolare ed il rafforzamento del pavimento pelvico: attraverso le contrazioni ed i rilassamenti programmati dei muscoli si ottengono notevoli miglioramenti, sia in termini di incontinenza che di qualità della vita.
Questo non provoca in alcun modo dolore al paziente che, durante la seduta, avvertirà unicamente contrazioni muscolari di intensità diversa in base al programma terapeutico scelto.
Quali e quanti programmi offre DR ARNOLD?
Il problema dell’incontinenza urinaria può presentarsi in maniera differente nei pazienti, per questo il dispositivo offre tre differenti approcci personalizzati.
La stimolazione muscolare esercitata può essere orientata:
- al recupero del tono muscolare e del trofismo;
- all’inibizione del muscolo o alla riduzione del dolore;
- all’aumento del trofismo e della forza muscolare.
Cosa deve fare il paziente prima di sottoporsi al trattamento?
Prima di iniziare il trattamento di riabilitazione del pavimento pelvico è necessario sottoporsi ad una visita per identificare il programma migliore tra quelle descritti.
È molto importante informare il personale medico della presenza di eventuali protesi in metallo nell’area trattata e rimuovere eventuali oggetti ed accessori di tipo elettronico e/o metallico.
Trattamento incontinenza urinaria: numero e durata della terapia
La durata media di un ciclo prevede dalle 6 alle 8 sedute ciascuna della durata di trenta minuti da eseguire due volte la settimana.
Al termine del percorso terapeutico è preferibile non interrompere completamente la terapia ma sottoporsi a sedute di mantenimento.